Carrie Fisher
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Guerre stellari psichedeliche
La Principessa Leila della saga cinematografica, confessa: ?Abbiamo tirato coca sul set
?
Carrie Fisher e Harrison Ford in una scena di ?Star Wars? (Reuter)MILANO - Confessione-choc di Carrie Fisher, altrimenti nota come la Principessa Leila, che all’ ha ammesso di aver fatto uso di cocaina sul set di
Star Wars: L’impero colpisce ancora. Non solo. L’attrice, oggi 53enne, ha rivelato anche che la sua vita è stata caratterizzata da dipendenze di varia natura che l’hanno portata in ospedali psichiatrici e cliniche di disintossicazione
abercrombie paris, ma anche al pronto soccorso a causa di un’overdose. ?Abbiamo tirato di coca sul set di
Empire strikes back (il secondo film della trilogia di
Star Wars jdctd tmicw longchamp pas cher vokqqVi, ndr) – ha raccontato la Fisher durante la sua visita a Sydney per la rappresentazione del suo
Wishful Drinking (il lavoro teatrale tratto dalla biografia pubblicata nel 2008, ndr) – ma la droga non mi piaceva nemmeno tanto: era solo un modo per prendere qualunque cosa mi servisse per tirarmi un po’ su?.
BELUSHI - Fu John Belushi, con cui recitò in
Blues Brothers bmvtc thwrt sac longchamp pas cher osjhwFi, a metterla in guardia sul fatto che stesse sviluppando una dipendenza dalla droga, prima di morire lui stesso per overdose nel 1982. ?Cominciai a rendermi lentamente conto di quanto pericolose fossero le mie abitudini – ha proseguito la Fisher - e che stavo prendendo più droga degli altri, perdendo così la mia capacità di scelta. Di certo, se fossi stata un alcolizzata, a quest’ora sarei morta perché l’alcool basta andare fuori a prenderlo?. Nata ad Hollywood nel 1956
sac longchamp pas cher, figlia di Debbie Reynolds e del crooner Eddie Fisher (morto lo scorso mese)
abercrombie pas cher, l’attrice ha visto la sua famiglia andare in frantumi quando aveva appena due anni: il padre abbandonò, infatti
doudoune moncler, moglie e figlia per stare con Elizabeth Taylor. Eppure non fu quello a spingerla sulla pericolosa china della droga. ?Non posso assolutamente dire che le mie dipendenze siano state causate da questa rottura familiare – ha concluso la Fisher – come pure dalle pressioni che si subiscono quando sei una celebrità. ? stata sempre e solo una mia responsabilità, perché se la colpa fosse di Hollywood
vrbxo avyth longchamp soldes ovceqZr, allora saremmo tutti drogati?.
Simona Marchetti
12 ottobre2010? RIPRODUZIONE RISERVATA